Durante il primo anno del progetto NUTRIMAN, il consorzio ha prodotto un inventario dettagliato sui risultati, ottenuti dari cerche condotte a livello europeo e finanziate da 7°PQ/H2020/LIFE/GO-PEI, che si sono dimostrati innovativi nel campo delle metodologie produttive e dei prodotti fertilizzanti, provenienti da filiere di recupero di azoto, fosforo ed altri elementi nutritivi, pronti ad essere immessi sul mercato ma non sono sufficientemente conosciuti né dalle grandi reti agro-industriali, né dalle aziende agricole più piccole. Quasi 600 progetti sul recupero dei nutrienti - H2020, 7°PQ, LIFE, Interreg, e altri a livello nazionale e internazionale - sono stati identificati e invitati a partecipare alla rete tematica di NUTRIMAN.
È stato sviluppato un questionario specifico che è stato distribuito per la selezione delle migliori tecnologie e prodotti disponibili per il recupero dei nutrienti, nonché per la diffusione/promozione dell'ingresso sul mercato delle innovazioni per il recupero di azoto e fosforo. Da una prima valutazione delle risposte ricevute è emerso che la maggior parte dei programmi di ricerca dell'UE è sbilanciata e focalizzata principalmente su azioni di ricerca teorica con un basso livello di maturità, che determina un gap in termini di innovazione. In questo contesto, solo pochi progetti sono stati ampliati e divulgati con la dimostrazione di prototipi di sistemi in ambiente operativo a livello di maturità scientifica pari a 7 o superiore; mentre nel frattempo è già stata definito a livello legale la loro categoria di appartenenza secondo i regolamenti europei e nazionali e può esserne dimostrato l’impiego agli utilizzatori.
E’ stato istituito un comitato consultivo per gli agricoltori (FAB) di NUTRIMAN per una valutazione ed una selezione trasparenti sulle migliori tecnologie e prodotti disponibili provenienti da filiere di recupero dei nutrienti. Al comitato FAB partecipano operatori professionali qualificati. Inoltre abbiamo già avviato la raccolta di riassunti di pratiche operative secondo il format PEI-AGRI e di conoscenze pratiche quali schede informative e materiali formativi.
Cosa c’è in arrivo?
Dall'inizio di ottobre 2019, nel secondo anno del progetto, i primi 20-30 riassunti di pratiche operative, supportati da schede informative e da materiali formazione formativi, saranno disponibili in 8 lingue sulla piattaforma del progetto NUTRIMAN. Inoltre, terranno numerosi incontri saranno organizzati in Europa per raggiungere direttamente gli agricoltori.