Il progetto europeo NUTRIMAN e la nuova frontiera dei fertilizzanti prodotti da filiere di recupero.

Questo è stato il secondo workshop nazionale italiano (03 ottobre 2020) organizzato da UNITO. Sono state presentate agli agricoltori e ai consulenti in Agricoltura: la ASHDEC (ID:397/398); l’ABC-BIOPHOSPHATE (ID:192/193); la STRUVITE Revawaste (ID:250/258); la STRUVITE Phowater (ID:208/207); il COMPOST ACEA (ID:210/209); il GREEN COMPOST (ID:280/279); il DRIED DIGESTATE (ID:270/269) sia per quanto riguarda i prodotti e sia per quanto concerne le tecnologie produttive e le possibili opportunità di applicazione in ambito agricolo.  È stato spiegato il nuovo Regolamento UE sui prodotti fertilizzanti, con il nuovo limite di cadmio di 1,5 mg/kg, e la necessità della sostituzione dei fosfati minerali contaminati da cadmio e uranio. Purtroppo non sono state poste domande pratiche circa le opportunità di applicazione dei prodotti e delle tecnologie esposte. Durante l’evento Eriselda Canaj di AREFLH ha presentato in lingua italiana l’importanza del progetto NUTRIMAN per gli agricoltori e il ruolo di AREFLH nel progetto. Alla fine dell'evento un partecipante ha presentato la sua azienda di allevamento di grilli per l'alimentazione animale e si è dimostrato interessato ad aderire al progetto NUTRIMAN in quanto il letame di grillo correttamente gestito potrebbe costituire un interessante fertilizzante di recupero per il futuro. A questa azienda è stato inviato il QUESTIONARIO NUTRIMAN e sono state fornite le istruzioni per compilarlo correttamente.