È stato pubblicato il materiale formativo tematico sull’utilizzo del compost nel Sud Europa

I compost hanno il vantaggio di aumentare significativamente il contenuto di sostanza organica del suolo (SOM), un indicatore chiave della qualità del suolo stesso che, purtroppo, è in calo in molte parti del mondo. Ci sono  molte componenti all'interno del compost che influenzano i processi biologici nel suolo, migliorandone le caratteristiche fisiche e chimiche. Gli acidi umici migliorano la struttura del suolo favorendo indirettamente la penetrazione delle radici delle piante. Aumentando lo sviluppo radicale, si ha una maggiore stabilità degli alberi, mitigando al contempo eventuali stress idrici. Ulteriori benefici dell'aggiunta di compost al suolo sono l’aumento dell'attività biologica, la riduzione dei fenomeni erosivi, la diminuzione della densità apparente, il miglioramento della stabilità strutturale, l’aumento della disponibilità di nutrienti e del loro assorbimento da parte delle piante, l’aumento della capacità di ritenzione idrica del suolo ed in alcuni casi la repressività di patogeni e malattie delle piante.

L’utilizzo del compost è interessante anche in sostituzione della torba, in particolare dopo le recenti e crescenti preoccupazioni in riferimento all’estrazione della torba riguardanti i danni agli habitat naturali delle torbiere da parte dell'industria ortofrutticola che ha portato all'adozione di substrati alternativi. Tuttavia, i compost difficilmente possono essere impiegati da soli come substrato; è necessario eseguire prove di germinazione o analisi del compost al fine di determinarne l'idoneità perché in alcuni casi potrebbero danneggiare o far deperire le piante a causa dell’eccessiva salinità.

Esempi di prodotti a base di compost nel Sud Europa disponibili sulla piattaforma NUTRIMAN

Alcuni compost selezionati nell’ambito del progetto NUTRIMAN sono disponibili nel Sud Europa.

Il compost da rifiuti verdi e rifiuti misti digeriti tramite il processo "ACEA Pinerolese" (ID:210) è ottenuto partendo da effluenti disidratati da digestione anaerobica della frazione organica di rifiuti solidi urbani, residui verdi da raccolta differenziata urbana ed effluente disidratato dall'impianto di trattamento delle acque reflue. Contiene 2,4% N (s.s.), 2,3% P2O5 (s.s.), 1,3% K2O (s.s.) con un 40% di umidità.

Il compost da rifiuti verdi e alimentari prodotto tramite il processo "Biociclo" (ID:260) è ottenuto partendo da rifiuti organici, rifiuti alimentari raccolti porta a porta e rifiuti verdi; e contiene circa 2,4% di N (s.s.), 1,2% di P2O5 (s.s.).

In Francia è disponibile il compost da alghe e letame bovino prodotto mediante processo di compostaggio locale (ID: 540 - Figura 3). È ottenuto a partire da letame bovino, letame equino, paglia e alghe e contiene 0,8% di N (s.s.), 0,71% di P2O5 (s.s.), 1,82 K2O (s.s.).

Contenuto e disponibilità di nutrienti per le piante: Il compost contiene solitamente 0,8-2,4% di N (s.s.), 0,7-2,3% di P2O5 (s.s.), 1,3-1,8% di K2O (s.s.) con un 40% di umidità.

Campi di applicazione in agricoltura: I compost (ID: 210-260-540) vengono utilizzati a 5-30 t/ha in base alla qualità del suolo, alla stagione e al fabbisogno colturale. Potrebbero essere utilizzati per migliorare la produzione di molte colture cerealicole e orticole, come patate, frumento, mais, soia, girasoli, cavoli, zucca, cetriolo, pomodoro, ortaggi a foglia, sedano, porro e possono anche essere utilizzati in floricoltura, orticoltura e vigneto.

Benefici per gli agricoltori

Il compost fornisce una buona quantità di sostanza organica e il rilascio più lento dei nutrienti ha effetti positivi sullo sviluppo delle piante, dimostrando di essere in grado di sostituire, almeno parzialmente, i fertilizzanti minerali.

I compost (ID:210-260-540) sono tutti utilizzabili in agricoltura biologica. Sono prodotti inodori grazie al monitoraggio della temperatura e del tempo di maturazione. I compost hanno un basso rapporto C/N: sono ben stabilizzati ma comunque in grado di aumentare la fertilità del suolo. Hanno un buon effetto tampone sui terreni acidi. I compost sono prodotti che chiudono il ciclo dei materiali e dei nutrienti: fonte sicura di carbonio, azoto, fosforo e altri macro/microelementi. I compost contribuiscono a migliorare la biodiversità del suolo aumentando la fauna, la flora microbiologica e la fertilità del suolo. Sono caratterizzati da un lento rilascio di nutrienti e aumentano la capacità di scambio cationico del suolo. Inoltre, i compost riducono la lisciviazione e aumentano la capacità di ritenzione idrica e quindi diminuiscono la vulnerabilità all'erosione e alla siccità. Infine, ID:210 è prodotto da flussi di rifiuti organici da raccolta differenziata e  predigeriti. Questo processo di digestione anaerobica integrata consente anche la produzione di biometano.

Per ulteriori informazioni:

Per favore, compili il mini-sondaggio di questi prodotti. Il suo contributo è molto apprezzato.