È stato pubblicato il materiale formativo tematico sull’utilizzo del biomasse alternative come fertilizzante

Rientrano nella categoria delle biomasse altenative i fertilizzanti recuperati a partire da microalghe eterotrofe ottenute da acque reflue. Nel caso di ID:255 si tratta di un fertilizzante solido, in polvere. Le alghe sono un gruppo eterogeneo di organismi acquatici che hanno la capacità di fotosintetizzare. Quella delle lenticchie d'acqua (Lemnaceae) è una famiglia di piante acquatiche ricche in proteine. Queste piante riescono ad utilizzare le sostanze nutritive in soluzione per produrre alghe che possono essere utilizzate come fertilizzanti per le colture. L’utilizzo di fertilizzanti microbici ottenuti da microalghe, contribuisce a migliorare la quantità di sostanza organica del suolo e la capacità di ritenzione idrica. Gli effetti positivi non si limitano al  suolo, ma si riflettono sulle colture e quindi sull'ambiente circostante. In qualità di fertilizzante organico, le microalghe hanno il potenziale per prevenire le perdite di nutrienti in quanto sono caratterizzate da un rilascio graduale di N, P e K, in sintonia con le esigenze colturali.

Esempi di prodotti a base di biomasse alternative disponibili sulla piattaforma NUTRIMAN

Contenuto e disponibilità di nutrienti per le piante: L'azoto nella biomassa delle microalghe varia tra l'1 e il 10% e la concentrazione di P può variare dallo 0,03% a più del 3%. Le microalghe sono caratterizzate da concentrazioni di nutrienti di K inferiori a N e P. La concentrazione tipica di NPK per le microalghe coltivate nelle acque reflue della lavorazione degli alimenti è di circa 6: 2,5: 1,5.

Campi di applicazione in agricoltura: 

Le microalghe possono essere utilizzate in agricoltura biologica su quasi tutte le colture. La dose di applicazione dipende dal contenuto in azoto, dal livello di vulnerabilità all’azoto dell’area, dal tipo di terreno, dalla coltura ...

Il prodotto è solido e può essere applicato come i normali fertilizzanti minerali, mediante appositi spandiconcime, meglio ancora se di precisione. L'applicazione è preferibile prima o al momento della semina/trapianto. Tuttavia, può anche essere consigliabile mescolare la polvere di microalghe con altri nutrienti per soddisfare le diverse esigenze nutrizionali delle colture.

Benefici per gli agricoltori: La biomassa algale come nuovo bio-fertilizzante contiene macronutrienti e micronutrienti, alcuni regolatori della crescita, poliammine, enzimi naturali come carboidrati, proteine ​​e vitamine implementati per migliorare la crescita e la resa vegetativa. Contribuisce a migliorare le caratteristiche del suolo che determinano effetti benefici per lo stato nutrizionale delle piante. I fertilizzanti microalgali migliorano la qualità dei frutti attraverso un aumento del contenuto di zuccheri e carotenoidi. Alcuni studi dimostrano che le prestazioni dei fertilizzanti algali sono simili a quelle dei fertilizzanti minerali o addirittura superiori.

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